In cosa crediamo

La nostra filosofia

La filosofia delle cure di PasCare pone le sue fondamenta sulla cura, il rispetto e la relazione tra il curante e l’assistito.

Il primo punto fondamentale per noi è offrire al paziente un’adeguata assistenza che ci permetta di favorire il suo benessere psico-fisico. Inoltre, è molto importante per PasCare rispettare i desideri del paziente e della sua famiglia. I valori della persona e della sua famiglia sono al centro della cura poiché ci permettono di preservare innanzitutto la dignità della persona stessa in tutte le fasi della sua vita, così come i suoi diritti e quelli dei suoi famigliari. PasCare si impegna a servirsi della relazione empatica basata sull’ascolto attivo e sul rispetto delle emozioni dell’assistito, considerandole strumenti terapeutici unici e non sostituibili.

Rispetta pure l’identità unica della persona e soprattutto della sua esperienza di malattia.

“Qualora manchi del contatto relazionale fra soggetti, qualsiasi pratica che vuole essere di cura, di fatto cessa di esserlo, dal momento che la cura nella sua essenza e relazionale. La cura richiede tempo, è dare tempo all’altro” (Luigina Mortari, 2006).

Nel tempo le cure infermieristiche si sono gradualmente sviluppate da un sistema funzionale ad un sistema sempre più focalizzato sul paziente.

L’organizzazione del lavoro si è trasformata, passando da un’assegnazione di prestazioni e attività ad un’assegnazione personalizzata dei pazienti al personale infermieristico e sanitario.

Questo modello assistenziale trova il suo riferimento teorico ed epistemologico nel Primary Nursing (PN), modello che diverse strutture sanitarie, sia ospedaliere che domiciliari, hanno deciso di adottare. PasCare infatti ha deciso di far riferimento al Modello del Primary Nursing dell’infermiera americana Marie Manthey. Tale modello è un sistema di erogazione dell’assistenza che basa la sua ragion d’essere sulla relazione paziente-infermiere.

Questo tipo di approccio pone la persona malata al centro della cura e al tempo stesso responsabilizza l’infermiere che primariamente l’assiste (“infermiere di riferimento”) per tutta la durata delle cure.

Il professionista concorda con la persona e la sua famiglia, un piano assistenziale personalizzato e continuativo nel tempo, che condivide con altri professionisti sanitari ai quali delega alcune mansioni e attività di assistenza, restando comunque l’infermiere di riferimento da tutti riconosciuto.

La teoria infermieristica a cui si fa riferimento, si basa su quattro elementi: (Manthey, 2008)

  • L’attribuzione e l’accettazione da parte di ogni individuo della responsabilità personale nel prendere decisioni; tale approccio permette di prendere decisioni basate sulla conoscenza dei bisogni dell’utente e sulla relazione con essa e /o con i suoi famigliari.
  • L’assegnazione e l’assistenza quotidiana secondo il case method’.
  • La comunicazione diretta da persona a persona.
  • L’individuazione di una persona operativamente responsabile per la qualità dell’assistenza che viene erogata agli utenti durante tutta la presa a carico.

In sintesi, la filosofia delle cure basata sulla teoria infermieristica di Marie Manthey mette al centro il paziente e la sua esperienza, promuovendo un’assistenza infermieristica altamente qualificata, empatica e personalizzata. Permette inoltre di avere una continuità delle cure poiché l’infermiere di riferimento è responsabile dell’assistenza dall’inizio del trattamento alla fine. L’approccio “Primary Nursing” permette di lavorare sullo sviluppo delle capacità decisionali e di autocura del paziente (Empowerment).

PasCare ci tiene infatti a seguire il concetto di Empowerment. Feste ed Anderson (1995), hanno definito ‘empowerment come un processo educativo progettato per aiutare i pazienti a sviluppare le conoscenze, le competenze, gli atteggiamenti e il grado di autoconsapevolezza necessaria per assumersi efficacemente la responsabilità delle proprie decisioni in materia di salute.

L’empowerment per PasCare consiste nella relazione paritaria tra professionista e utente che collaborano. Infatti, grazie all’empowerment, il personale di cura non darà delle istruzioni al paziente, ma si occuperà di educare la persona alla conoscenza così che possa agire in modo responsabile alle proprie problematiche di salute.

Il personale infermieristico, si occuperà di effettuare una raccolta dati mirata ad ottenere tutte le informazioni necessarie sul paziente, la sua famiglia e l’ambiente in cui vive, mettendo in evidenza sia le sue risorse che le sue potenzialità. La ricerca di queste informazioni sarà fondamentale per la formulazione degli obiettivi di cura da raggiungere, creati insieme all’utente. Ciò ci consentirà di rispondere ai bisogni della persona a cui si prestano le cure, senza dimenticarsi delle sue fragilità, dei suoi valori, dei suoi sentimenti e del suo vissuto.

La qualità, la professionalità e l’affidabilità dei nostri servizi sono costantemente monitorati e per questo in continuo miglioramento grazie alla formazione continua e alla valorizzazione dei nostri collaboratori.